EUROSPIN FORD PINEROLO (To) Buffo, Caserta, Cheli, Serena, Zanotto, Torrese (libero), Tosini, Ottino, Allasia, Vingaretti, Rizzuti, Gouchon, Grassi, Casalis. All. Massimo Moglio.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – Caravello (capitano), Pozzoni, Frison, Cibin, Molinaro, Fedrigo, Chiodo, Gennari, Martinuzzo, Beltrame, Mignano, De Nardi (libero), Pecali. All. Marco Gazzotti.
Arbitri: Beatrice Cruccolini, Antonio Gaetano.
Note: durata set 30′, 27′, 19′, 27′.
Cutrofiano E’ gioia allo stato puro in casa Martignacco. La prima semifinale di Coppa Italia finisce 3-1 (21-25, 25-23, 25-11, 25-19) per l’Itas Città Fiera, che supera Pinerolo (Torino) in un’ora e quaranta di gioco. La squadra di Moglio parte forte e mette in difficoltà le friulane, poi Caravello e compagne cambiano passo. E’ il servizio, più che mai efficace, a fare la differenza. Una pioggia di ace (13 in totale) porta in alto il Martignacco, che riesce così a trovare convinzione anche negli altri fondamentali (ricezione positiva 77% contro 54%). La partita è combattuta ma l’Itas vola in finale: l’appuntamento è per domani, sabato 31 marzo, alle 19.
Scendono in campo Gennari in regia, Pozzoni opposto, Martinuzzo e Molinaro al centro, Caravello e Fedrigo in banda. Il libero è De Nardi.
La partenza è complicata per le ragazze di Gazzotti. Con l’attacco di Molinaro l’Itas va a -4 (9-13), ma il gruppo fa fatica. Il tecnico del Martignacco sull’11-17 chiama time out. Fedrigo ci prova a muro (13-18), poi è Caravello ad accorciare le distanze (16-20). Molinaro mette a terra un primo tempo (17-21), ma Pinerolo c’è (18-23). Il set, caratterizzato sul finale da molti errori al servizio (3 per Pinerolo 1 per l’Itas Città Fiera), termina 21-25.
Il secondo parziale comincia in equilibrio (3-3, 6-6), poi Pinerolo riesce a passare in vantaggio (6-9). Sul 7-11 Gazzotti ferma il gioco, al rientro in campo Molinaro si fa notare con un gran punto (8-11), ma la squadra di Moglio non molla. Il tecnico dell’Itas cambia la diagonale e inserisce Beltrame per Pozzoni e Chiodo per Gennari, poi sul 9-14 toglie Molinaro per Cibin. Il Martignacco ritrova coraggio e recupera (13-14) costringendo Pinerolo a chiamare tempo. Dopo aver agguantato il pari (14-14), le ragazze di Moglio tornano avanti di due punti (15-17). Con una straordinaria Fedrigo (attacco e triplo ace) l’Itas passa nuovamente in vantaggio (19-18) fino a piazzare il + 3 con Martinuzzo (21-18). Con il tocco di seconda intenzione di Gennari arriva il 24° punto, ma è Beltrame a chiudere il set 25-23.
Il terzo parziale vede in campo dall’inizio Beltrame, rientrata dopo un lungo stop per un problema al ginocchio. Sono lei e Fedrigo che, in prima linea, mettono subito sotto Pinerolo (5-3). Con Martinuzzo arriva l’8-4 e il primo time out delle piemontesi. Fedrigo porta il punteggio sull’11-6 (ace) e sull’12-6 Moglio ferma nuovamente il gioco. L’Itas, però, non si ferma. Anzi. Il vantaggio cresce (17-7) anche grazie agli ace di Gennari (20-8), di Caravello (22-9) e Molinaro (24-10). Dopo 19 minuti di gioco, finisce 25-11 per l’Itas Città Fiera.
Nel quarto set le squadre viaggiano a pari passo (3-3), ma con Martinuzzo e Gennari (muro e attacco) è Martignacco a passare avanti (7-4). Fedrigo al servizio mette nuovamente in difficoltà le avversarie (10-6), ma il primo time out di Pinerolo spezza il ritmo delle friulane (11-11).
La gara prosegue punto a punto, poi Fedrigo passa lungolinea e con Martinuzzo arriva il + 2 (16-14). La centrale è decisiva in altre due occasioni e Martignacco va (20-17). L’ace di Gennari, gli attacchi di Molinaro e Beltrame: l’Itas Città Fiera porta a casa il set (25-19) e la gara.
La miglior realizzatrice è Fedrigo con 20 punti, seguono Molinaro con 15, Martinuzzo 11, Caravello e Gennari 10, Beltrame 6.
Queste ragazze continuano a regalarci emozioni e a meravigliarci dice il presidente, Bernardino Ceccarelli al termine della gara -. Arrivare alla finale per noi era già un premio importante, aver vinto la semifinale è straordinario. Devo fare i complimenti a Gazzotti: è stato bravo perché ha avuto il coraggio, nel secondo set, di cambiare tante giocatrici titolari. Non è facile prendere decisioni così. Invece quello è stato il momento di svolta che ha rimesso in piedi il punteggio. Sapevamo di avere in panchina atlete buone: Cibin, Chiodo e Beltrame hanno fatto davvero bene.
Dal Friuli Venezia Giulia sono partiti per la trasferta pugliese circa trenta persone, tra sostenitori e amici. C’erano più tifosi del Martignacco che del Pinerolo! aggiunge Ceccarelli -. E’ bello vedere un seguito di questo tipo: sapere che così tanta gente sta vicino e supporta le ragazze ci fa davvero un gran piacere.
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