ITAS CITTA’ FIERA: Caravello (capitano), Pozzoni, Frison, Beltrame, Cibin, Molinaro, Fedrigo, Chiodo, Presello, Gennari, De Nardi (libero), Pecali, (II libero), Mignano, Martinuzzo. All. Marco Gazzotti.
WALLIANCE ATA TRENTO: Bortoli, Ferrari, Pedrotti, Tasholli, Bottura, Paoloni, Zapryanova, Bogatec, Testasecca, Eccel, Scanavacca, Giacomuzzi. All. Marco Mongera.
Arbitri: Davide Miceli, Alberto Paschetta
Note: durata set 20′, 26′, 31′, 21′.
MARTIGNACCO Il sogno è realtà . L’Itas Città Fiera conquista la promozione in Serie A2 battendo la Walliance Ata 3-1 (25-11, 20-25, 27-25, 25-21) in un’ora e quaranta di gioco. Caravello & co. vincono facile il primo set, ma si complicano la vita nel secondo commettendo troppi errori. Il terzo parziale è soffertissimo, ma il gruppo riesce ad avere la meglio. Il passaggio di categoria è sicuro e il palazzetto di Martignacco esplode di gioia. Dopo la vittoria della Coppa Italia, la stagione si chiude in bellezza con il salto di categoria nell’ultima giornata di campionato.
La cronaca
Gazzotti sceglie Pozzoni opposto e Gennari in regia, Molinaro e Cibin al centro, Caravello e Fedrigo in banda. Il libero è De Nardi.
Partono subito bene le padrone di casa con gli ace di Gennari e Caravello e con un’ottima Molinaro in prima linea (fast e primo tempo per il 5-2). Con Pozzoni è + 5 (8-3). L’ace di Fedrigo porta il risultato sul 10-5 e sull’11-5 (Cibin) Mongera chiama il primo time out del set. Fedrigo non si fa distrarre e si prende il secondo ace, l’attacco di Gennari decide il 13-5. Le ragazze di Gazzotti non sbagliano più: con il muro di Molinaro è 17-8, il + 10 arriva grazie all’attacco in diagonale di Pozzoni (18-8). Sul 20-8 il coach della Walliance Ata chiama il secondo time out, il punto successivo Gazzotti inserisce Beltrame per Fedrigo. Con un gran pallonetto Molinaro mette a terrà il 22° punto: il set si chiude 25-11 con gli attacchi di Cibin e Beltrame.
Nel secondo parziale la Walliance Ata appare molto più determinata e nonostante gli attacchi-punto di Beltrame (preferita a Fedrigo), l’Itas è costretta a rincorrere (3-6). Il pari arriva grazie al muro di Gennari, ma è con Pozzoni che le padrone di casa tornano avanti (10-9). Le trentine non mollano e tornano in vantaggio (11-14), così sul 13-17 Gazzotti ferma il gioco e richiama le sue giocatrici in panchina. La situazione, però, non cambia. Sul 15-18 entra Fedrigo per Caravello, ma le ragazze della Libertas non riescono a ritrovarsi (15-21). Gennari al servizio mette in difficoltà la ricezione avversaria e le cose ricominciano a girare (sul 19-23 è Mongera a chiamare time out), ma lo sforzo fatto non è sufficiente: il secondo set finisce 20-25.
Nel terzo set Gazzotti ripropone la formazione inziale, con la coppia Caravello e Fedrigo in banda. L’avvio è simile a quello del precedente parziale, l’Itas sbaglia troppo e si trova sotto (4-7). Cibin, Gennari e Caravello firmano il pari e poi il sorpasso (10-9), il doppio ace di Fedrigo porta le padrone di casa a + 3 (12-9). Una palla giudicata in campo dal secondo arbitro scatena le proteste di Pozzoni e Gennari: la reazione dell’arbitro Miceli è durissima, mostra il cartellino giallo alla prima e il rosso alla seconda complicando così il buon momento delle ragazze (15-14). Le squadre proseguono punto a punto, ma Pozzoni riporta avanti la Libertas prima con un pallonetto dietro il muro e poi con un lungolinea (19-18). Il finale, dove trova posto anche Frison al posto di Caravello, è all’ultimo respiro: l’Itas vince 27-25, la serie A2 è una certezza.
Nel quarto set scendono in campo Pecali e Frison. La Walliance Ata comincia meglio (3-5), con l’ace Pozzoni l’Itas si avvicina (5-6), ma non riesce a trovare il pari. Le avversarie restano in vantaggio (6-9) e solo con Gennari al servizio e una buona Frison in prima linea le padrone di casa tornano avanti (12-10). Sul 13-11 entra Chiodo al posto di Gennari, sul 15-13 Presello sostituisce Molinaro (due punti al servizio per lei). Con il pallonetto spinto di Pozzoni l’Itas si porta sul 19-14, Cibin mette il 21° punto, Chiodo a muro arriva il 22-17. Il set termina 25-21.
La miglior realizzatrice è Molinaro con 21 punti, seguono Pozzoni con 17, Gennari e Cibin con 9, Fedrigo e Caravello con 7, Beltrame con 6, Frison con 5, Presello con 2 e Chiodo con 1.
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