Una battaglia lunga cinque set. Una vittoria sfumata per un soffio. Al palazzetto di via S. Biagio finisce 3-2 per Orvieto. L’Itas Città Fiera, però, dimostra ancora una volta di avere le carte in regola per giocarsela anche con le avversarie più quotate. “E’ arrivata la sconfitta, ma è come se la squadra avesse vinto – commenta il presidente della
Libertas Martignacco, Bernardino Ceccarelli – Caravello e compagne (nella foto Giacomo Lodolo) sono state superlative in tutti i fondamentali. Tenuto conto dell’alto livello della prima linea avversaria, il sestetto dell’Itas Città Fiera ha fatto più che bene. Ha sfiorato la vittoria”.
Coach Gazzotti ha fatto scendere in campo Gennari in regia, Sunderlikova opposto, Caravello e Dhimitriadhi in banda, al centro Martinuzzo e Molinaro, De Nardi libero. Nel corso della gara sono state impiegate in più occasioni anche Beltrame, Fedrigo, Pecalli e Tangini.
Il primo set è cominciato nel modo giusto, con capitan Caravello che ha suonato la carica con un ace (3-2). Il vantaggio è rimasto intatto per tutta la durata del set (11-7, 17-10), che si è chiuso sul 25-19. “Si è vista una pallavolo di alto livello da parte di entrambe le squadre” afferma Ceccarelli.
Molto più difficile il secondo set, con le ragazze di Gazzotti costrette sempre ricorrere senza successo (20-25).
Nel terzo set si è rivista la squadra scesa in campo all’inizio. Sempre in vantaggio, con la vittoria finale, grazie al punto di Molinaro, sul 25-16.
Il quarto set è stato la fotocopia del secondo, con le ragazze in affanno e incapaci di recuperare (20-25). Il quinto parziale ha visto il sestetto dell’Itas in vantaggio (8-6 e 10-8), ma qualche pasticcio di troppo e qualche errore in battuta (18-13 a sfavore il conto finale) hanno fatto il resto (12-15).
La migliore realizzatrice è Molinaro con 18 puntia, seguire Martinuzzo con 15, Sunderlikova con 13, Dhimitriadhi e Caravello con 11, Fedrigo con 3.
Prima dell’inizio della gara il presidente Ceccarelli e Lara Caravello hanno consegnato il ricavato della lotteria della cena aziendale “Ceccarelli Trasporti” a don Larice, presidente centro solidarietà giovani di Reana del Rojale.
Ufficio Stampa