ITAS CITTA’ FIERA Martignacco UD GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 3-0 (26-24 25-19 25-17)
ITAS Martignacco: Gennari 5, Sunderlikova 15, Molinaro 12, Martinuzzo 6, Dhimitriadhi 10, Caravello (K) 7, De Nardi (L); Tangini 2, Fedrigo 1, Pecalli 1. NE Beltrame, Pozzoni, Turco. 1° All. Marco GAZZOTTI, 2° All. Massimiliano DE VIT.
GOLDEN TULIP Caserta: Dalia 1, Perez Gonzalez 9, Frigo 6, Repice 4, Cella (K) 4, Melli 6, Ghilardi (L); Giugovaz 1, Maggipinto. NE R. Fucka, Trevisiol. 1°Allenatore Luca CRISTOFANI, 2° allenatore e Tommaso BARBATO
Note: arbitri Luca CECCONATO e Denis SERAFIN di Treviso, durata set 27′, 26′, 24′ tot. 1h e 17′
ITAS Martignacco: 8 ace, 19 bs, 10 muri, 28 err.
Golden Tulip: 0 ace, 9 bs, 3 muri, 17 err.
IO L’HO VISTA COSI’
di Luca Gagliardi
MARTIGNACCO, 7 ottobre 2018 Un esordio più entusiasmante di questo sul prestigioso palcoscenico della serie A2F appena conquistata i sostenitori della ITAS Città Fiera Martignacco non avrebbero mai potuto immaginarlo!
In un palasport quasi esaurito di appassionati desiderosi di riassaporare dopo tanti anni il volley femminile di alto livello (l’ultimo campionato femminile di A2 fu disputato in Regione dal glorioso Low West Latisana nella stagione 1999-2000), le ragazze di Gazzotti ricominciano da dove avevano lasciato il 5 maggio scorso, rifilando un perentorio 3-0 alla compagine sulla carta maggiormente accreditata dell’intera cadetteria, la casertana Golden Tulip, forte di un roster di nomi altisonanti per la categoria (Dalia, Cella, Melli, Frigo, Ghilardi) guidato da un tecnico di riconosciuto valore come il romano Luca Cristofani.
L’emozione e le preoccupazioni della vigilia hanno ben presto lasciato il posto alla determinazione e alla compattezza di un gruppo (quasi inalterato rispetto a pochi mesi fa) che continua a trovarsi a meraviglia e che con l’aiuto di pochi e mirati innesti ha superato a pieni voti il primo proibitivo test stagionale nella categoria superiore, lasciando percepire un cauto ottimismo sul proseguo della stagione. Al cospetto di un avversario dotato di tale qualità ed esperienza, le friulane non hanno risentito di alcun timore reverenziale, mettendo in campo fin da subito una buona dose di aggressività e tutto il proprio entusiasmo, facendo valere la maggiore coesione e stabilità di un sestetto in grado di esprimere un gioco (per forza di cose) più collaudato rispetto alle campane, che dal canto loro sono apparse remissive e con poca armonìa di gruppo.
Dal punto di vista tecnico i numeri del confronto sono tutti o quasi a favore delle locali, che hanno dominato nettamente a muro (10-3, con la coppia Molinaro-Martinuzzo a quota 3) e in battuta (8 ace a 0, con Gennari sugli scudi), facendo registrare cifre discrete in attacco (40%) e addirittura da capogiro in ricezione (positività prossima al 90%), con la capitana Caravello capace di rispondere in modo eccellente al maggior carico di lavoro a lei riservato dalla battuta avversaria; segnali molto importanti anche dalla difesa, abile nel rigiocare molti palloni ed in grado di vincere numerose azioni prolungate, con la debuttante libera De Nardi in grado di esaltarsi e mettersi in particolare evidenza; unico neo l’elevato numero complessivo di errori (28 a 17), in gran parte rappresentato da battute sbagliate (19 a 9), ma giustificato da un cospicuo bottino nel fondamentale, capace di limitare in modo rilevante il notevole potenziale d’attacco ospite e la bravura della esperta palleggiatrice Dalia.
Sul fronte delle singole, promosse a pieni voti tutte le friulane, con note di merito per la new-entry Dhimitriadhi (10 punti), sicura in ricezione e capace di un ottimo 50% in attacco, e per l’altra debuttante in A2 Molinaro (12, con il 53%), ben supportate in fase realizzativa dal braccio pesante della 19enne slovacca Sunderlikova (15), nel cui gioco si intravedono ampi margini di crescita. Lucida e varia anche la gestione del pacchetto offensivo della regista Gennari.
In casa casertana poco o nulla da salvare, in primis l’atteggiamento in campo, inspiegabilmente remissivo fin da inizio gara, con le violablu incapaci di incidere al servizio e di limitare a muro e in difesa il campio-palla delle locali, favorito da una ricezione davvero impeccabile; deludenti le prove della attesa Cella (4 punti) e della venezuelana Perez (9), con le sole Frigo e Melli in grado di dimostrare maggiore spirito di reazione e creare qualche isolato grattacapo alle padrone di casa.
Da segnalare tra le ospiti l’ingresso per un breve frangente della gara della giovane e promettente triestina scuola Coselli Linda Giugovaz, a segno con un attacco vincente.
LA CRONACA
Starting seven:
In occasione del debutto assoluto della matricola friulana nel campionato cadetto il tecnico modenese Marco Gazzotti sceglie di confermare il nucleo portante della formazione artefice del trionfale cammino della scorsa esaltante stagione di B1 (formato da Gennari al palleggio, Molinaro e Martinuzzo al centro, capitan Caravello in posto 4 e dal libero De Nardi a comandare la seconda linea), integrandolo con i 2 principali rinforzi del mercato estivo, rappresentati dalla giovanissima opposta slovacca Karin Sunderlikova e dalla schiacciatrice piemontese di origini albanesi prelevata dal Neruda Bolzano Karola Dhimitriadhi.
Sul fronte opposto Luca Cristofani, riconosciuto guru del volley giovanile ed ex anima del VolleyRo’ Casal de’ Pazzi, punta sul 6+1 più atteso, con la forte Dalia (9 stagioni di A1 alle spalle) ad orchestrare i giochi per l’opposto venezuelano Perez Gonzalez, le navigate centrali Frigo e Repice, la coppia di schiacciatrici-ricevitrici composta dalla neo-scudettata (a Conegliano) ed ex azzurra Elisa Cella e dalla giovane ex Club Italia Melli, con l’esperta e grintosa Ghilardi a dirigere il pacchetto arretrato.
1° set: 6-1, 8-5, 9-9, 11-13, 14-14, 17-17, 19-17, 20-20, 21-23, 24-23, 26-24
2° set: 4-4, 11-9, 12-12, 16-13, 16-15, 21-15, 22-18, 25-19
3° set: 4-1, 7-4, 12-8, 13-10, 17-10, 21-13, 22-15, 25-17
L’incertezza del confronto è durata lo spazio di un set, il primo, durante il quale le 2 squadre si sono alternate al comando fino alle battute conclusive, con le locali capaci di imporsi di misura (26-24) con il muro finale di Gennari su Cella ed il contributo determinante di capitan Caravello (5 punti), di Molinaro (4) e della giovanissima Pecalli, brava a realizzare a freddo un ace decisivo sul finire del parziale.
Nella seconda frazione di gioco l’equilibrio nel punteggio si è spezzato prima di metà set, con le friulane abili a prendere il largo trascinate dalle conclusioni di Sunderlikova (7 punti) e dai muri di Martinuzzo (3) e a chiudere sul 25-19 con un attacco di Dhimitriadhi.
Nel terzo game le ragazze di Gazzotti sono partite a razzo (4-1, 9-5, 13-9, 17-10), con Molinaro e Dhimitriadhi (6 punti) scatenate, impedendo alle campane sempre più sfiduciate qualsiasi tentativo di rimonta e suggellando a muro con Molinaro (25-17) un esordio casalingo al bacio.