La sconfitta subìta in volata a Ravenna (3-2) ha riconsegnato la vera Itas Città Fiera Martignacco a coach Marco Gazzotti. Il tecnico delle friulane ha rivisto quella squadra tenace e battagliera che può mettere il bastone tra le ruote delle altre squadre partecipanti alla Pool promozione.
«Abbiamo fatto una buona partita – dice Gazzotti – ritrovando quell’orgoglio e quello spirito che ci avevano contraddistinto nella prima fase. Abbiamo conquistato un punto importante e poco importa se non abbiamo vinto perché nel finale è uscita la maggiore qualità e la potenza d’attacco delle romagnole. Nel complesso, abbiamo lavorato bene a muro e in battuta. Abbiamo rischiato un po’ di più rispetto alle gare precedenti, al di là degli aces vincenti abbiamo messo in difficoltà la ricezione di Ravenna specie nella prima parte. Sull’1-2 abbiamo mollato, ma ci sta. Voglio sottolineare il successo nel primo set ai vantaggi perché siamo stati lucidi e fatto le scelte giuste nel momento giusto. Abbiamo dimostrato qualità che esula dai classici fondamentali. La conquista del primo punto tra i grandi del campionato ci ha dato grande forza morale nonostante i diversi problemi fisici tra cui gli acciacchi di Caravello e Beltrame. Sotto con Trento: il livello si alza, però il nostro obiettivo è prenderci qualche soddisfazione come a Ravenna».
Ufficio Stampa