La Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco cade per 1-3 (18-25, 21-25, 26-24, 27-29) contro Mondovì in gara 2 dei quarti di finale dei play-off della vivo serie A2 femminile e non riesce nell’intento di bissare il successo conseguito per 2-3 in gara 1. Ad ogni modo, nulla c’è da imputare alle friulane che nel giorno della riapertura al 100% dell’impianto di via San Biagio escono a testa alta. Infatti, sono stati ben 344 i tifosi accorsi al palazzetto di Martignacco tra cui molti personaggi noti come l’ex Michela Rucli ora a Trento in A1, il presidente del Coni Fvg Giorgio Brandolin, il numero uno della Fipav Fvg Alessandro Michelli e il presidente del Consiglio regionale Fvg Piero Mauro Zanin.
Coach Gazzotti (ancora senza l’infortunata statunitense Giovanna Milana) sceglie in avvio Ghibaudo al palleggio, Rossetto opposto, capitan Pascucci e Cortella in banda, Mazzoleni ed Eckl al centro, Tellone libero.
La Itas Ceccarelli Group parte bene (3-1), ha subito a disposizione il colpo del +4, ma lo fallisce. Questo consente a Mondovì di restare agganciata (8-8), mettere la freccia sul 9-10 con la sua straniera Hardeman e prendere fiducia. Le piemontesi salgono sul +4 (10-14), poi allungano sul +6 (12-18, 13-19, 14-20) facendo prendere una definitiva piega al set. E’ 0-1 grazie al 18-25.
Anche nel secondo parziale la buona partenza è delle friulane (2-0), però Mondovì non tarda a mettersi in moto (2-3) e ad indirizzare pure questo parziale: 5-9. Coach Gazzotti prova a ribaltare l’inerzia chiamando entrambi i due time-out a sua disposizione uno dietro l’altro e ad attuare una girandola di cambi, ma nulla cambia. Le piemontesi allungano (14-20) e si fiondano sullo 0-2 (21-25).
Gli scambi, all’alba del terzo set, sono molto combattuti. Si lotta, si soffre. Mondovì schizza sul 7-9, ma il cuore della Libertas continua a battere (11-9, 15-12). Le piemontesi sono lontane parenti di quelle viste qualche mese fa in via San Biagio (vittoria per 3-0 delle friulane senza coach Gazzotti) e lo dimostrano sul taraflex: 16-15. Le centrali Ekl e Modestino e Zorzetto (appena entrata per Pascucci) con un punto ridanno slancio alle padroni di casa (19-15). Non basta perché Mondovì da grande squadra è lì, in agguato (22-21). Cortella piazza un colpo di biliardo (23-21), non è ancora sufficiente. Le piemontesi mettono perfino il naso avanti con un muro dell’ex Molinaro (23-24), allora Cortella spedisce la contesa ai vantaggi (24 pari). Una fast di Eckl è efficace (25-24) e un ace di Rossetto (26-24) vale l’1-2.
Il pubblico si stringe attorno alla Itas Ceccarelli Group, capendo il momento propizio e spingendola ancora di più. Martignacco riparte col giusto piglio nel quarto set (2-0). Mondovì risale la corrente (dal 4-1 al 9-10). C’è equilibrio, fino all’11 pari. La sgommata friulana arriva poco dopo: 16-13 che diventa 19-15. Il pubblico di via San Biagio comincia ad annusare profumo di tie-break. Non sarà così. Il turno in battuta di Molinaro paga ottimi dividendi a Mondovì che con un break di 0-6 ribalta (19-21) e allunga a sua volta: 20-23. Il cuore delle “ragazzine terribili”, tuttavia, è infinito. La Itas Ceccarelli Group strappa un set-point (24-23). Poi rischia di capitolare (25-26). Infine estrae dal cilindro un altro set-point (27-26). Non basta, incredibile, perché un muro di Molinaro (27-29) riporta la serie in Piemonte. La Libertas, comunque, esce tra gli applausi convinti del suo pubblico.
Il tabellino friulano: Carraro 1, Modestino 11, Ghibaudo 1, Rossetto 16, Cortella 16, Pascucci 11, Mazzoleni 4, Zorzetto 1, Eckl 6.
La “bella” si giocherà giovedì, alle 20, a Mondovì dove la Itas Ceccarelli Group ha già dimostrato di sapere vincere.