Resta “on the road” il cammino dell’Itas Ceccarelli Group Martignacco in questo frangente di inizio campionato che, domenica scorsa, ha visto la squadra di coach Marco Gazzotti prevalere in rimonta sull’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Galvanizzata dal successo ottenuto in Veneto, allora, la compagine friulana è ora pronta per affrontare un nuovo capitolo esterno: la trasferta a domicilio della Desi Shipping Akademia Messina. Similare il percorso fin qui compiuto dai team coinvolti nel match di scena domenica 13 novembre, all’inedito orario delle 15.30. Entrambe i club, infatti, sono reduci da un bis di vittorie strappate, con le unghie, al tie break. Per l’Itas, contro Montecchio, per l’appunto, e Sant’Elia; per Messina, di fronte a Perugia e alla stessa Assitec. Alla vigilia della partenza in direzione Sicilia, dunque, a parlare per Martignacco è l’opposto biancoblu Giorgia Sironi.
Giorgia, cosa vi ha lasciato la bella imposizione dello scorso weekend?
«Innanzitutto, dopo la partita di domenica siamo sicuramente più cariche per affrontare la gara che ci aspetta a Messina! Ovviamente, la vittoria a Montecchio ci ha fatto capire che, se facciamo tutto al meglio e con attenzione, possiamo giocare a livelli alti e mettere in difficoltà anche le squadre più forti del nostro girone. Certo, il campionato è solo all’inizio: noi dobbiamo darci dentro con tutte le partite che seguiranno e lavorare ancora tanto in palestra!»
Quella in Sicilia sarà la vostra prima uscita dal chilometraggio elevato. Consideri la distanza da coprire come uno svantaggio?
«È vero, quella a Messina sarà per noi la prima trasferta lunga e in aereo. Sarà impegnativa, ma ci dovremo fare l’abitudine perché di trasferte lunghe e impegnative ce ne saranno un bel po’ in questi mesi. E nessuna di esse dovrà essere presa sottogamba, perché le squadre che ci attenderanno a destinazione sono tutte davvero toste».
Com’è andata, allora, la settimana di lavoro in palestra?
«Bene, abbiamo svolto allenamenti mirati alla preparazione della partita di questa domenica a Messina, concentrandoci comunque molto su quello che dobbiamo fare noi per giocare bene e mettere in difficoltà le nostre avversarie».
Sei a Martignacco da qualche settimana: un primo bilancio sulla tua permanenza in Friuli?
«Direi che sia il rapporto con questo bellissimo territorio che quello con le mie compagne va alla grande! Siamo una bella squadra e sicuramente questo sarà un nostro punto di forza nei momenti difficili».