«Mi sento tradito dalle dichiarazioni rilasciate dalla Volley Talmassons, ma voglio metterci una pietra sopra, perché non vogliamo nessuna guerra e perché queste polemiche non fanno bene allo sport».Fulvio Bulfoni, presidente della Libertas Martignacco, si dice basito e perplesso per il polverone sollevato dal ds di Talmassons, Gianni De Paoli, in seguito all’ingaggio, da parte di Martignacco, di Irina Smirnova (nella foto Lodolo). L’opposta russa, in forza alla Cda, aveva rescisso il contratto con Talmassons la scorsa settimana, firmandone un altro, immediatamente dopo, con Martignacco. «Il rapporto tra le due società – aveva dichiarato domenica De Paoli – si era consolidato con il tempo, tanto che sulle loro maglie portano il marchio del nostro main sponsor. Certamente il passaggio di Irina Smirnova all’Itas Città Fiera non rafforza questo rapporto».Ieri Fulvio Bulfoni ha ritenuto doveroso far chiarezza e smentire parole che «mettono in cattiva luce» la sua persona. «Non mi era mai capitato di trovarmi in una simile situazione – confessa il primo dirigente biancoazzurro -. Nella mia professione agisco con molta trasparenza e mi pare doveroso fare chiarezza su questa vicenda. Ho spesso negato che la Libertas Martignacco fosse sul mercato alla ricerca di una sostituta di Dapic, perché non volevo turbare l’equilibrio della squadra. In realtà avevamo avviato le trattative con un’atleta americana, ma abbiamo dovuto rinunciare perché non abbiamo ritenuto consone le pretese dell’atleta. Il suo procuratore, che è lo stesso di Smirnova, ci ha proposto l’opposta russa dopo che era stato rescisso il contratto con Talmassons. Prima di iniziare le trattative, ho chiamato personalmente il ds De Paoli, che mi ha confermato che il contratto era stato appena rescisso perché non intendevano continuare il rapporto con l’atleta. A quel punto, valutata la situazione con coach Gazzotti, mi sono sentito sereno nel dare l’ok, visto che non esisteva più nessun rapporto tra lei e Talmassons e visto che la cosa era stata discussa anche con De Paoli, che non aveva lasciato trasparire alcun tipo di problema».Ieri pomeriggio Bulfoni ha avuto un colloquio anche con Fabrizio Cattelan, amministratore delegato della Cda. «Ci siamo chiariti – conclude Bulfoni – e i rapporti tra le due società non sono in discussione».
tratto da www.messaggeroveneto.gelocal.it