Occasione sciupata. Il giorno dopo la sconfitta subìta dall’Itas Città Fiera Martignacco per 3-1 a Sassuolo è sempre questo il pensiero ricorrente in casa friulana anche se, smaltita la delusione per non avere conquistato alcun punto, bisogna guardare avanti.
«Abbiamo lasciato per strada punti preziosi – dice il presidente Bernardino Ceccarelli – nel senso che avevamo le carte in regola per conquistarli. Nella maratona del secondo set le nostre ragazze hanno tirato fuori le unghie e ci hanno fatto emozionare per la tenacia, poi il terzo ce lo avevamo in mano ma ce lo siamo fatti sfuggire sul più bello. Lì la partita è cambiata perché abbiamo accusato un calo mentale che ci ha condannato nel quarto parziale. Peccato, avremmo potuto allungare la striscia positiva di punti conquistati. Alcune ragazze tra cui soprattutto Nwanebu hanno accusato un po’ di nausea prima del match, ma non dev’essere un alibi né tantomeno una giustificazione. Sassuolo ha meritato dimostrando un ritmo più veloce e tanto entusiasmo. Pensiamo alla prossima. San Giovanni in Marignano è molto forte, però non si deve partire battuti in partenza perché può succedere di tutto».
Ufficio Stampa