Torna in Sicilia l’Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco. Questa volta, per affrontare Seap-Sigel Marsala, compagine reduce dal netto successo ottenuto pochi giorni fa a domicilio di Perugia (0-3). La vittoria strappata in Umbria ha permesso al club siciliano di compiere un passo in avanti in classifica e di staccarsi così dalle formazioni attualmente poste sul fondo del tabellone. Nove, quindi, i punti della compagine che domani ospiterà la banda Gazzotti. Dal canto suo, l’Itas arriva all’impegno isolano dopo i ko incassati al tie break di fronte alle corazzate Soverato e San Giovanni in Marignano, risultati agrodolci che, ad ogni modo, han rafforzato la consapevolezza delle “ragazzine terribili” nei propri mezzi. È dunque in cerca di conferme la squadra friulana nel match in programma domenica 11 dicembre, ore 16, al Palasport “Bellina” di Marsala. Alla vigilia della partenza con destinazione Sicilia, allora, a parlare per Martignacco è la palleggiatrice biancoblu Ilaria Granieri.
Ilaria, venite da due gare molto impegnative, perse al tie break: cosa vi hanno lasciato?
«Dalle ultime due partite, in particolare, abbiamo capito che, giocando bene, come sappiamo di poter fare, siamo in grado di portare a casa punti anche contro squadre toste. Dopotutto, abbiamo un buon gioco e questo ci sta dando la consapevolezza del fatto che, coi mezzi a nostra disposizione, possiamo mettere in difficoltà anche le squadre più competitive del nostro girone».
Gara da non sottovalutare quella contro Marsala: come la state preparando?
«Seguendo il nostro solito percorso di allenamento, pensando principalmente al nostro gioco, come d’altronde è giusto che sia. Il nostro focus ad oggi sta nel migliorare quelle piccole cose che potrebbero non essere andate nelle ultime due partite. In ogni caso, posso dire a nome di tutte che il gruppo è carico per questa ulteriore trasferta siciliana! Certo è che, come ad ogni partita, l’avversaria non va assolutamente sottovalutata: Marsala, in tal caso, non fa eccezione. Dovremo essere brave ad affrontare sin da subito la sfida col piglio giusto».
Come procede il tuo percorso di crescita qui a Martignacco?
«Quest’anno il mio percorso a Martignacco è stato un grande incentivo, partendo dalla panchina mi piace pensare all’idea che, qualora ce ne fosse bisogno, io riesca a entrare in campo con uno spirito positivo, cercando di aiutare le mie compagne di squadra anche nei momenti di difficoltà. Al di là di questo, sono molto contenta di essere qui: ogni giorno imparo cose nuove, tutte utili per la mia crescita come giocatrice e come persona».