Si chiude con un ko il girone di ritorno dell’Itas Città Fiera che nell’ultimo atto della prima fase cede in casa 1-3 (25-18, 17-25, 25-27, 20-25) all’Olimpia Teodora Ravenna.
In avvio, coach Gazzotti sceglie Carraro in regia, Smirnova opposto, Rucli e Tonello al centro, Pascucci e Fiorio in banda, Scognamillo libero.
Parte bene l’Itas Città Fiera (3-0, 4-1, 5-2) e tiene salde le due mani sul manubrio. In concomitanza col turno in battuta di Rucli, che mette le romagnoli in difficoltà, le friulane allungano: 14-9, 15-10, 20-14. E’ lo strappo decisivo. Gazzotti schiera pure, al servizio, Cerruto per Pascucci (22-15) e Cortella per la stessa Rucli (23-18). La Libertas chiude 25-18 e va sull’1-0.
Nel secondo set, Ravenna scatta bene dai blocchi di partenza (1-3, 2-4, 3-8) e l’andazzo è la fotocopia al contrario del primo. Con l’unica differenza che l’Itas Città Fiera cerca di mettere finché può il bastone tra le ruote delle romagnole arrivando in alcune occasioni sul -1: 9-10, 13-14, 14-15, 15-16. La sgommata decisiva è quella che proietta Ravenna sul 15-20. La Olimpia Teodora pareggia (1-1) grazie al 17-25.
Il terzo parziale è combattuto. La partenza è targata Itas Città Fiera (9-6, 10-7) che tuttavia, dopo essere salita sul 15-12, si fa superare sul 16-17. Ravenna guadagna due punti di vantaggio dal 17-19 e li mantiene fino sul 21-23. Martignacco ci mette cuore e orgoglio per andare ai vantaggi e rimettere il naso avanti sul 24-23 e sul 25-24. L’Itas Città Fiera ha il difetto di non riuscire a chiudere i conti in due occasioni e Ravenna sfrutta l’occasione: 25-27 ed è 1-2.
Mentalmente l’1-2 è un colpo duro per le friulane che nel quarto set faticano ad ingranare. Ravenna schizza sullo 0-5, l’Itas Città ricuce (2-5), ma le romagnole scappano via nuovamente: 3-11. E’ l’allungo determinante perché la Libertas (che nel frattempo schiera Modestino per Rucli, Rossetto per Pascucci e Braida per Carraro) non riesce ad impensierire per davvero le avversarie nel resto del match: 11-14, 16-19, 18-20. Ravenna conclude 20-25 e vince 1-3.
Questa sconfitta, che interrompe la striscia di tre vittorie consecutive, costringe l’Itas Città Fiera alla Pool retrocessione al via in teoria tra il 13 e 14 febbraio prossimi. Considerando che il primo sorriso stagionale, Martignacco, lo aveva colto solamente alla penultima d’andata nel derby interno contro Talmassons, è stato senza dubbio encomiabile potersi giocare la salvezza anticipata fino all’ultima giornata.