Si chiude con una vittoria molto sofferta il girone di andata dell’Itas Città Fiera. Le ragazze di Gazzotti sconfiggono 3-2 l’Acqua e Sapone Roma Volley Group (25-19, 24-26, 22-25, 25- 22,15-13) e restano al quarto posto in classifica con 12 punti, dietro Mondovì, Soverato e Orvieto. Gazzotti, che deve fare a meno di Tangini infortunata, fa scendere in campo Gennari in regia, Sunderlikova opposto, Dhimitriadhi e Caravello in banda, Molinaro e Martinuzzo al centro, De Nardi libero.
Parte bene l’Itas (4-1), che con Gennari al servizio riesce a portarsi a + 6 pochi minuti più tardi (14-8). Sunderlikova mette a terre il pallone del 15-9 e poi quello del 16-11: le friulane procedono spedite verso la chiusura del set anche grazie il punto di Martinuzzo (18-12). Il set finisce 25-19.
Il secondo parziale comincia male per l’Itas (4-8), ma il pari arriva con Sunderlikova (due attacchi punto e un muro) e Dhimitriadhi, attenta a rete (12-12). Comincia una lotta punto a punto che si protrae fino al 20-22, quando Gazzotti chiama time out. Fedrigo e Molinaro riportano la situazione in parità (23-23) e Micoli ferma il gioco. Il finale è deciso da due errori di Sunderlikova in attacco: finisce 24-26.
Il terzo parziale si avvia sulla falsariga del secondo, con un continuo inseguirsi tra le due squadre. Le padrone di casa si portano sul 9-7, ma subito dopo le avversarie riescono a trovare il pari (9-9) e poi il vantaggio (9-11 quindi 12-17), complici i numerosi errori in attacco dell’Itas. Caravello e compagne si riavvicinano (16-17) e a pareggiano 18-18. Il set, però, termina 22-25.
Gazzotti, nel quarto set, cambia: Turco per Gennari e Beltrame per Sunderlikova. L’Itas parte a rilento, ma riesce presto a guadagnare un importante vantaggio (13-9). Roma non molla e si fa sotto (17-16), ma le friulane tengono (20-17, 22-19) fino a chiudere il set a proprio favore 25-22 con Martinuzzo.
L’ultimo set è incandescente da subito: la squadra friulana soffre fino alla fine (13-13), ma vince 15-13.
Le migliori: Sunderlikova con 16 punti, Caravello con 14, Martinuzzo, Dhimitriadhi e Molinaro (nella foto Lodolo) con 11, Gennari con 7, Fedrigo con 4.
Ufficio Stampa