L’Itas Città Fiera conquista un derby da antologia davanti a 3000 spettatori accorsi al PalaCarnera. La Libertas Martignacco scalcia un periodo complicato sconfiggendo 3-2 (13-25, 25-15, 25-19, 18-25, 15-13) la Cda Talmassons nella quinta di ritorno di A2. E’ un successo sofferto e meritato al tempo stesso per la truppa del presidente Bernardino Ceccarelli. Al cospetto, comunque, di una tenace Cda che ci prova fino in fondo e acciuffa il tie break con un importante quarto set. Coach Gazzotti parte con Carraro al palleggio, Fiorio e Dhimitriadhi in ala, Busolini e Rucli al centro, Nwanebu opposto, Caravello libero. Il primo set comincia male per l’Itas Città Fiera perché la Cda prende da subito il largo e allunga con decisione verso il 13-25. Gazzotti prova a mescolare le carte (Sabadin per Carraro e Beltrame per Dhimitriadhi), ma non serve a nulla dato che la musica non cambia. Nel secondo e nel terzo set, invece, l’Itas Città Fiera domina la scena tornando a giocare quella pallavolo che nel recente passato l’aveva spedita in alto. Martignacco gestisce i due parziali senza soffrire e completa la rimonta. Talmassons è con le spalle al muro, ma nel quarto set produce la sgommata decisiva salendo sul 16-19 e concedendo da lì alla fine del parziale due soli punti alle avversarie. Si va, dunque, al quinto set: degna conclusione per la splendida cornice di pubblico accorsa ai Rizzi. Si lotta punto su punto. Decide il derby una palla messa a terra dell’americana Nwanebu. Vince l’Itas Città Fiera e arpiona due punti pesanti. Il tabellino della Libertas: Carraro 1, Stival 1, Fiorio 24, Nwanebu 23, Rucli 6, Dhimitriadhi 10, Busolini 9.
Ufficio Stampa