Nonostante la sconfitta per 0-3 (23-25, 21-25, 20-25) contro il Cus Torino terzo della classe, l’Itas Città Fiera Martignacco non ha assolutamente demeritato tenuto conto delle assenze di Dhimitriadhi e Fedrigo. I parziali sono stati tutti tirati, giocati punto su punto fino alla fine. La maggiore potenza dell’attacco avversario ha però avuto il sopravvento. Coach Marco Gazzotti ha fatto scendere in campo Gennari in regia, Sunderlikova opposto, Caravello e Pozzoni in banda, Molinaro (nella foto Lodolo) e Martinuzzo al centro e De Nardi libero. Inoltre, nel corso del match sono state impiegate anche Tangini, Turco, Beltrame e Pecalli.
Il primo set è stato il più combattuto, giocato sul filo dell’equilibrio fino sul 23 pari, ma due ingenuità friulane hanno permesso alle torinesi di fare proprio il parziale.
Il secondo set è cominciato in salita (1-6), prima che l’Itas Città Fiera iniziasse a giocare. Con l’inserimento di Turco per Gennari, le prime linee friulane hanno cominciato a macinare punti tanto da costringere l’allenatore ospite a chiamare time-out sull’8-13 e successivamente sul 15-17. La parità è arrivata a quota 18, ma il poco coraggio e la stanchezza affiorata tra le friulane ha permesso al Cus di schizzare sul 18-21 e non è bastato un time-out di Gazzotti per rompere l’inerzia.
L’avvio del terzo set ha premiato Caravello e compagne (10-7), poi il Cus ha pareggiato a quota 14 e l’equilibrio si è registrato fino sul 19 pari. Torino ha accelerato (20-22) e si è spenta la luce nella Libertas.
Top scorer Pozzoni con 14 punti, a seguire Sunderlikova con 11, Molinaro con 10, Martinuzzo con 7 e Caravello con 4.
Ufficio Stampa