Un punto tanto auspicato prima del match quanto meritato per quello visto in campo. Il coach dell’Itas Città Fiera Martignacco, Marco Gazzotti, si tiene stretta la prestazione sfoderata ieri dalle sue ragazze contro la corazzata Orvieto che ha vinto ma solo al tie break.
«Le ragazze sono state ottime – dice il tecnico (nella foto Giacomo Lodolo) -, alla vigilia un punto era ben gradito, però per come si era messa la partita abbiamo assaporato il gusto della vittoria e ce la siamo lasciata sfuggire all’ultimo. Un pelo di rammarico rimane, ma analizzando il match è stata una grande prova da parte nostra. Orvieto è una squadra super, ha dovuto puntare sui propri martelli pesanti per vincere. Noi abbiamo messo in campo le nostre armi: combattività e difesa a oltranza. Credo che il pubblico si sia divertito, non c’è mai stato un attimo di sosta con scambi lunghi e combattuti».
Per Caravello e compagne c’è una sola giornata di riposo, la vigilia, perché mercoledì nel giorno di Santo Stefano alle 17 si tornerà subito in campo contro Olbia in via San Biagio. Quindi anche a Natale l’Itas Città Fiera si allenerà.
«Domani saremo già in palestra – prosegue Gazzotti – in vista di un’altra gara di un mini tour molto impegnativo. La sfida con Olbia sarà molto importante e, forse, fondamentale. Ci servono punti sia per mantenere vive le speranze di qualificazione alla poule promozione sia per portarceli appresso nel caso in cui ci qualificassimo alla poule retrocessione. Attenzione alle sarde che avranno il dente avvelenato dalla gara d’andata e nell’ultimo turno contro Mondovì hanno vinto un set e perso gli altri ai vantaggi. Non dobbiamo sottovalutare l’impegno e pensare di avere la vittoria già in tasca solo perché siamo avanti in graduatoria. Dovremo lottare come sempre».
Ufficio Stampa