Svanisce in semifinale il sogno della Coppa Italia per la matricola Itas Città Fiera Martignacco. La squadra di coach Marco Gazzotti perde 3-0 (25-21, 25-23 a Sassuolo ed esce comunque a testa alta dalla competizione dopo avere regolato Torino negli ottavi e Perugia nei quarti. Resta, forse, il grande rammarico in casa friulana per non avere potuto schierare Giulia Gennari a causa di una pallonata subìta a un occhio lunedì in allenamento e il cui infortunio è da valutare.
La semifinale vede nel primo set partire partire meglio Sassuolo (3-1), l’Itas Città Fiera quando trova continuità impatta (8-8), ma le padrone di casa tengono bene in difesa e non fanno passare gli attacchi ospiti. Le emiliane riscappano via (15-12), poi allungano (18-13). Le friulane danno un segnale (18-16), ma non riescono a mettere il naso avanti. Il primo set finisce 25-21.
All’inizio del secondo set, l’Itas Città Fiera dimostra di avere il giusto piglio (1-3, 3-5) e allunga sul 5-8. Sassuolo non demorde, trova il suo primo vantaggio sul 10-9 e da lì in poi non molla più le due mani dal manubrio (23-17) nonostante l’estremo tentativo di rimonta friulano (24-23) mentre esordisce nel match Dhimitriadhi al posto di Fedrigo che aveva iniziato la sfida assieme a Turco, Caravello, Molinaro, Martinuzzo, Sunderlikova e il libero De Nardi: 25-23 il parziale del secondo set.
Sassuolo approccia meglio il terzo set (2-0) e pigia sull’acceleratore: 9-2. L’Itas Città Fiera attraverso un momento complicato (9-2) e ha difficoltà a venirne fuori: 11-3 e 13-5. Coach Gazzotti inserisce Tangini per Martinuzzo, Pozzoni per Caravello e rimette Fedrigo per Dhimitriadhi. C’è una piccola svolta (16-12), ma non è sufficiente per raddrizzare la contesa perché Sassuolo riscappa (19-12) e chiude sul 25-16.
Ufficio Stampa