MARTIGNACCO – Perdere dispiace, sia per il derby, sia per la classifica, ma non è successo nulla di drammatico – osserva Marco Gazzotti all’indomani della sconfitta contro la Cda-. Il Talmassons è una squadra forte, creata, all’inizio della stagione, con aspettative più alte delle nostre. E ieri ha giocato meglio di noi. Ma non ci sono rimpianti.
Le squadre sono scese in campo con sestetti in parte rimaneggiati. Il tecnico di Martignacco ha fatto partire Beltrame al posto di Fedrigo (Martina ha accusato un risentimento addominale venerdì sera e ho preferito non rischiarla da subito), Castegnaro ha inserito Sartori al posto di Facco. E’ stato questo cambio a mettere in difficoltà Caravello & co.? Non ci ha sorpreso anche perché la partita di Sartori non è stata così superiore rispetto a quella che avrebbe potuto fare Facco o Colonnello precisa Gazzotti, nell’analizzare la gara -. Oltre alla qualità dell’avversario, il dato di fatto oggettivo è che siamo state poco ordinate e poco lucide in alcune situazioni. Ma può capitare di sbagliare una partita, non siamo un’armata invincibile. Ricordiamo comunque che due set sono finiti 25-23 e 26-24.
L’Itas Città Fiera, prima in classifica con 61 punti, affronterà Volley Adro, Est Volley e Ata Trento. Non sono partite già vinte. Questa sconfitta ci deve dare la spinta per tenere la testa sul campo da gioco in modo da chiudere un anno già straordinario in bellezza conclude Gazzotti -. L’eventuale promozione passa per le nostre mani. Se nelle prossime tre partite faremo 8 punti dimenticheremo tutte le critiche: l’unica cosa che conta è il risultato.
Sono dispiaciuto per la sconfitta, che comunque non reputo così sonora, ma non per la prestazione commenta il presidente, Bernardino Ceccarelli -. Le ragazze erano tese e poco lucide, hanno commesso 15 errori in battuta e nonostante questo due set si sono chiusi 25-23 e 26-24. Insomma, davanti a quella che anche per i loro tifosi è stata la miglior Cda della stagione, non abbiamo comunque sfigurato. Le atlete di Talmassons, in effetti, non sono riuscite a far giocare l’Itas da Itas. Hanno fatto una partita straordinaria, difeso l’impossibile continua -. Ora tocca a Gazzotti riuscire a dosare le forze del gruppo, inserendo chi è più in forma e lasciando riposare chi ne ha bisogno per concludere al meglio questa brillante annata.
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