Itas Ceccarelli Group – San Giovanni in M. 3-1

E’ una Itas Ceccarelli Group Martignacco da stropicciarsi gli occhi quella che prevale per 3-1 (19-25, 25-20, 25-21, 25-18) contro San Giovanni in Marignano in gara 2 degli ottavi di finale dei play-off della vivo serie A2 femminile. Davanti a 180 spettatori accorsi in via San Biagio, record stagionale aggiornato escludendo ovviamente il derby, la giovane truppa del presidente Fulvio Bulfoni sfodera una grande prestazione e rinvia il discorso a gara 3 che si giocherà domenica alle 17 in Romagna.

In avvio coach Gazzotti sceglie un sestetto composto prevalentemente da millenials: Ghibaudo al palleggio, Rossetto opposta, Eckl e Mazzoleni al centro, Cortella e Milana in banda, Tellone libero.

La Itas Ceccarelli Group scatta bene dai blocchi, con entusiasmo e cattiveria agonistica (3-0), ma quando le romagnole producono il cambio palla possono sfruttare alla grande il primo turno di servizio per schizzare sul 3-6. Gazzotti chiama il primo time-out sul 4-8, però serve a poco perché le friulane commettono errori gratuiti e le ospiti difendono in modo estenuante: 5-11. Martignacco, tuttavia, non molla e comincia la rimonta. Con un break di 11-4, le padroni di casa rimettono il naso avanti con Mazzoleni (16-15) e salgono anche sul +2 (17-15). Si lotta, si combatte, si soffre. Le ospiti, che disputeranno la finale di Coppa Italia, si rimettono subito in sesto (17-18) e provano l’allungo (18-22), sfruttando nuovamente un efficace servizio. E’ quello decisivo e il primo set si chiude sul 19-25.

La Itas Ceccarelli Group comincia col giusto piglio anche il secondo parziale (3-0), ma stavolta le due mani sono ben salde sul manubrio da parte delle friulane. Le romagnole sono costrette a rincorrere e il solco scavato dalle padroni di casa viene mantenuto a lungo. La Libertas tocca il suo massimo vantaggio sul 19-12. Sembra tutto in discesa verso l’1-1. Sembra. San Giovanni in Marignano, mentre Barbagallo comincia a rinforzare la ricezione nel giro dietro al posto di Milana, risale la corrente arrivando fino per tre volte sul -2: 20-18, 21-19, 22-20. Adesso è questione di dettagli. Come un colpo da biliardo di capitan Pascucci (23-20). Un altro di Rossetto (24-20). E un colpo out delle ospiti. E’ 25-20 (1-1).

Nel terzo parziale c’è equilibrio fin dall’alba. La Itas Ceccarelli Group prova a dare uno strattone con l’ace di Eckl (6-3), ma le ospiti impattano a quota 9. Le friulane ci riprovano (15-12), però le romagnole sono sempre lì (16-15, 17-16, 18-17). Il segreto della Libertas è quello di non farsi pigliare. Infatti, San Giovanni in Marignano resta sempre dietro. In scia, senza sfruttare il… DRS. Milana si prende la squadra sulle spalle, mette per terra un sacco di palloni (24-20) e il muro vincente lo piazza Mazzoleni. E’ 25-21 (2-1).

San Giovanni in Marignano dipinge lo 0-1 in apertura di quarto parziale e tocca alla Itas Ceccarelli Group rispondere. Le friulane producono uno 0-6 di parziale. Le romagnole ripartono con Coulibaly che sancisce il momentaneo 6-2, ma ricadendo a terra la classe 1995 si fa male a un ginocchio. La partita viene sospesa per alcuni minuti per prestare giustamente le prime cure alla schiacciatrice a cui vanno gli auguri di una pronta guarigione da tutta la Libertas. Le romagnole sono scosse, inutile girarci attorno e non potrebbe essere altrimenti dopo quello che è successo alla loro compagna di squadra. La sfida riprende e Martignacco allunga sul 16-9. E’ la sgommata decisiva. La Libertas conquista il set 25-18, vince 3-1 e forza la “bella”.

Il tabellino friulano: Ghibaudo 4, Milana 16, Rossetto 17, Cortella 7, Pascucci 2, Mazzoleni 9, Eckl 11.

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